13/03/08

[Live report]
Sabato 8 marzo '08: Kalashnikov + Pioggia Nera + RxSxDx @ Approdo Caronte aka Kasotto - Milano
[Puj] Milano è avvolta dalla solita coltre di umidità e smog, solcata dal traffico feroce, da una palpabile sensazione di nausea collettiva. La città si aggroviglia tra le luci dei locali alla moda ed le anime vuote dei passanti alla disperata ricerca di divertimento.
Io e Sarta guidiamo in circonvallazione con la mia Lancia Delta scassata per raggiungere i navigli. Areniamo l'auto in prossimità del tetto del kasotto e caliamo dall'alto, scendendo dalla botola con la scala a pioli. Le casse dell'approdo vomitano musicaccia, i ragazzi stanno sgombrando il palco e dando una pulita, ma l’aria è già impregnata di alcool a buon mercato e fumo rancido!
Concluso il trasloco di ampli e robaccia, mi procuro una birra del discount e mi godo la vista dalla spiaggia. Il naviglio è del tutto prosciugato, una colata di cemento ne ha spianato un buona parte, in vista dell'imminente costruzione di un'area parcheggio; la fetta di darsena a ridosso del kasotto è una lingua di fango arata dai topi. Sullo sfondo i palazzi atoni... A destra, arroccati su una striscia di cemento che unisce gli argini (un tempo la struttura di una diga), alcuni punx bivaccano proprio sotto ad un mastodontico cartello pubblicitario illuminato a giorno. Sulla sinistra, una distesa erbosa disseminata di bottiglie vuote si allunga nella terra di nessuno tra il naviglio e viale Gorizia e, in lontananza, una coppia di punx amoreggia sulla sponde. L'Approdo! luogo lurido e malsano, dalle cui mura fatiscenti sgorga poesia, il profumo acre dell'impensabile, di un'idea che non c'è, ma che mi inebria!
La serata si anima: il diabolico Ghallonz si presenta con la sua ultima invenzione, che spaccia per toilette da passeggio per signore: in realtà un ignobile cartone che verrà utilizzato come divanetto e prenotato da un tizio tutto storto come giaciglio per la notte. Valentina di Utero Selvaggio mi accoglie con entusiasmo travolgente e scambio con lei alcune prelibatezze vegan, dischi, opuscoli, e dell’eco-detersivo fatto in casa che consiglio a tutti i punx che vogliano avere stoviglie scintillanti! Presenti i Miseria al completo, ragazzi amabili, e mr. Arca, gentleman punk, mi comunica di aver preparato i telai per stampare le toppe dei Kalashnikov. Yunior si aggira con la sua irrinunciabile cartelletta di educazione artistica nella quale tiene il materiale della distro.
Il concerto inizia!…

La musica degli RSD (chitarra/batteria/voce, il bassista è una testa di manichino appoggiata ad una cassa) è una slavina di onde sonore che scuote il mio cervello intorpidito dalla birra. Spasmo-core scordato e furibondo, il rumore della mia giovinezza, ed ora della loro!

>>> Download RxSxDx live al Kasotto 8/3/08 video (.flv – 47 mb.)

Verso mezzanotte confluiamo sul fondo dell'Approdo. Tra feedback, rumoracci, errori e problemi d'impianto (tradizionale situazione kasottiana) suoniamo la nostra anarco-musica fuori dal tempo con le ragazze e i ragazzi intorno che ballano, inciampano e si divertono. Mi colpisce vedere giovanissimi punx cantare le parole di “Pravda the overdriver” o “Belfast brucia negli occhi di Sara”, pezzi che scrivemmo più di dieci anni fa, quando noi e il mondo eravamo molto diversi. Che gioia immensa! Il don suona la tastiera in mezzo al pogo e viene saltuariamente travolto da una valanga di esseri umani; l'amico Teto si frappone, facendo da scudo all'indifeso tastierista e garantendogli l'incolumità. La cover di nessuna fiducia dei Declino scatena un'orgia: è il segno che una nuova, spontanea generazione di punx è germogliata dalla terra incolta del passato...

>>> Download Kalashnikov live al Kasotto 8/3/08 video (.flv – 77 mb.)

I Pioggia Nera sono scura e sudicia poesia per le mie orecchie, Daris è un sacerdote-licantropo che dispensa maledizioni, Mimì Daemon picchia in rapimento estatico sulle corde arrugginite del suo basso; Xeba è figura misteriosa e ferale, sbiascicante riff divini, tirati giù dal cielo con la forza ed affogati nel fango del kasotto, mentre Capitan Twiz si dimena e suda come un enorme insetto incastrato tra muro e batteria. Vorticose danze macabre! I punx si sfracellano a turno sul pavimento limaccioso, immolandosi agli officianti del sabba anarcopunk!

>>> Download Pioggia Nera live al Kasotto 8/3/08 video (.flv - 78 mb.)

Alle tre si scatena la tradizionale rissa di fine serata e, raccolte le nostre povere cose, confluiamo verso casa. La città è inquieta...

2 commenti:

  1. ahahaha!!!! ma quanta poesia per descrivere un concerto così zozzo! ehehe...ho trovato nuove ricette per creare altri detergenti per la casa e non. E TU SARAI LA CAVIA PREDILETTA! uauauahh!! a domenica! ^_^

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