05/02/07

[Video]
QUESTE VETTURE NON PARTONO (Epicentro Sismico Metropolitano / Kalashnikov Collective 2004)
[Puj] Nella volontà, un po’ ideale e romantica, di voler vivere la nostra dissidenza culturale e la nostra vita creativa senza limiti di genere e di tecnica, ci siamo da tempo tuffati in attività che esulano dall’ambito musicale. Nel 2004, per esempio, abbiamo inventato un gruppo di autoproduzione video, l’Epicentro Sismico Metropolitano” (che in realtà siamo sempre noi in compagnia di alcuni amici) con l’idea di realizzare documentari su aspetti critici della nostra città, Milano. Un’impresa in equilibrio instabile tra arte, comunicazione e politica, ma prima di tutto, dal punto di vista delle conoscenze tecniche e delle pratiche, un ambito, all’epoca, per noi totalmente sconosciuto! Armati di una sola mini-camera digitale, tra l’altro presa in prestito, siamo diventati i più amatoriali documentaristi della città. Malgrado tutto, avevamo in testa alcune idee stilistiche che credo abbiano dato ai nostri prodotti una certa personalità, un marchio di fabbrica, facendoli apparire lontani dall’estetica sia del reportage televisivo che del documentario militante.
“Queste vetture non partono” risale al 2004 ed è stato il primo microdocumentario che abbiamo girato. Voleva essere una riflessione sulla situazione dei lavoratori dell’ATM (Azienda Trasporti Milanesi) protagonisti nel dicembre 2003 di un clamoroso sciopero autogestito che paralizzò la città durante il periodo dello shopping natalizio. Insieme a Billy e Davide del C.s.o.a. Garibaldi, Sarta intervistò alcuni conducenti di tram ed autobus con lo scopo di far emergere un bilancio dell’esperienza dello sciopero selvaggio e dei risultati ottenuti. Poi una mattina, Io, Don, Sarta e Manse andammo a girare, vagando senza troppo criterio per Milano, del materiale video da montare con le interviste. Fase successiva: passammo una settimana chiusi nel solaio gelido di Don Suragn a montare il tutto con un programmino difettoso e pieno di bug che non voleva saperne di funzionare secondo i nostri desideri. Poi, la prima: “Queste vetture non partono” fu proiettato al C.s.o.a. Garibaldi in una serata piuttosto partecipata (tutti erano curiosi di vedere che cosa eravamo stati in grado di mettere insieme): il risultato, tutto sommato, fu apprezzato. Ogni tanto scopriamo che il video è stato visto in qualche riunione sindacale, centro sociale o circolo arci, e la cosa ci rende felici! Rivedendolo ora fa tenerezza, visivamente sgangherato com’è. Resta però un documento interessante e, soprattutto, molto sincero.


[Dal retro-copertina della vhs di “Queste vetture non partono: dialogo a tre voci con postilla”: “Le testimonianze contenute in questo documento sono state raccolte ad un anno di distanza dai celebri scioperi dei lavoratori ATM che paralizzarono Milano nel dicembre del 2003. In quel frangente la lotta degli autoferrotranvieri ruppe i vincoli imposti dalla Legge antisciopero 146, in ostilità con il potere politico, le associazioni padronali e i sindacati confederali. Proprio questi ultimi, accusati di totale inadempienza dei propri compiti istituzionali, hanno patito più degli altri la novità della situazione: infatti, a sorpresa, i lavoratori autorganizzati rifiutarono la concertazione e lottarono autonomamente per la difesa dei propri diritti, in aperto conflitto con le regole imposte dai padroni.
Basta con salari da fame, i turni inumani, gli straordinari, le condizioni di lavoro tali da mettere a repentaglio la sicurezza di chi guida e delle migliaia di passeggeri che viaggiano quotidianamente sui mezzi ATM. Basta con i contratti bidone siglati da sindacati sempre più cialtroni e sordi alle esigenze dei lavoratori. Questo è stato il grido degli autoferrotranvieri un anno fa; oggi purtroppo la situazione, nella sostanza, non è cambiata, ma negli intendimenti di chi si è reso protagonista di quella coraggiosa lotta una certezza rimane: la concertazione non porta al cambiamento, solo la rottura delle regole puo’ rappresentare un’arma efficace contro l’arroganza e lo strapotere dei padroni.
Il rilancio dell’opposizione sociale nel nostro paese, di fronte ad una crisi economica che si consuma sulla pelle della povera gente, non può passare che da qui. Da queste esperienze, da queste lotte, che, superando le logiche particolaistiche e corporative, uniscano i lavoratori all’insegna della generale insoddisfazione dei propri bisogni e dalla comune esigenza di riscatto sociale.
Il video “Queste vetture non partono” è strutturato su quattro interviste raccolte dal collettivo del C.S.O.A. Garibaldi, rivolte a tre neoassunti ATM in contratto formazione-lavoro e ad un lavoratore iscritto al sindacato autonomo SLAI COBAS”].

>>> Download “Queste vetture non partono” [70 mb. circa – formato TLF]

1 commento:

  1. ciao, potete riuppare il file che non funziona più? grazie.

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